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Quando una agrotecnica viene direttamente identificata con le colture di riferimento significa che è un’agrotecnica fondamentale: stiamo parlando della sarchiatura del terreno e del suo ruolo cruciale per mais, barbabietola da zucchero, soia, tabacco e altre numerose orticole, chiamate, non a caso, “colture sarchiate”.

Nello specifico, la sarchiatura del terreno prevede lo sminuzzamento e il rimescolamento dello strato superficiale del terreno nell’interfila, in modo da ottenere determinati benefici, ad esempio:

  • controllo della flora infestante,
  • riduzione delle perdite idriche per evaporazione (lo strato di terreno lavorato interrompe l’ascesa capillare dell’acqua),
  • rottura dell’eventuale crosta superficiale,
  • arieggiamento/riscaldamento dei primi centimetri di terreno e maggiore permeabilità del suolo stesso con conseguente diminuzione delle perdite nel caso di irrigazione a scorrimento.

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Cos’è la sarchiatura del terreno e perché è utile?

A fronte di esigenze colturali molto diversificate, le soluzioni tecniche disponibili oggi sul mercato sono altrettanto differenziate, i modelli reperibili prevedono infatti:

  • elementi sarchianti fissi (denti elastici, vomeri rincalzatori),
  • elementi rotanti (ruote stellate, dischi),
  • elementi azionati dalla presa di potenza della trattrice (fresatrici/erpici interfilari).

Le sarchiatrici con elementi a denti elastici rappresentano la soluzione più diffusa su colture estensive. Il numero di elementi lavoranti per ogni interfila può variare solitamente da 2 a 5 e la loro disposizione deve permettere di lavorare su tutta la superficie interfilare con una luce minima tra gli elementi, in modo da ridurre possibili ingolfamenti.

La presenza di paratie oscillanti o dischi ai lati dell’elemento sarchiante protegge la coltura e impedisce fuoriuscite di terreno dall’area lavorata. Su mais, in appezzamenti particolarmente infestati da malerbe o per esigenze legate alla tecnica irrigua, in alternativa ai denti elastici (o insieme ad essi) può essere posta una coppia di vomeri rincalzatori che riporta il terreno nella zona del colletto della pianta.

I modelli con elementi a organi rotanti sfruttano la rotazione di utensili folli provocata dalla resistenza con il terreno. Tali utensili sono riuniti in moduli ad asse orizzontale o verticale e collegati trasversalmente al telaio mediante profilati regolabili. I moduli possono essere variamente inclinati (sull’asse longitudinale e verticale) per modificarne l’intensità di lavorazione.

Le principali tipologie di utensili folli prevedono ruote stellate o dischi a profilo dentato. Le prime sradicano le malerbe dal terreno grazie alla loro curvatura e alla velocità di avanzamento, mentre i dischi eseguono un’azione di taglio che, oltre a devitalizzare l’infestante, permette anche una leggera lavorazione superficiale del terreno.

Le sarchiatrici con elementi azionati dalla presa di potenza della trattrice effettuano un’azione meccanica di frantumazione e arieggiamento del suolo tramite elementi fresanti, che devono essere regolabili in base alle esigenze colturali. La caratteristica degli utensili attivi è quella di frantumare e disgregare il terreno sia per mezzo dell’urto contro il carter di protezione sia per rilavorazione del rotore. L’intensità di questa lavorazione varia in base alla regolazione della velocità di rotazione degli utensili, che va messa in rapporto a quella di avanzamento.

Questa tipologia di operatrici risulta più efficace in quelle condizioni in cui gli utensili fissi non riescono a ripulire efficacemente l’interfilare, ma il loro impiego deve essere gestito con attenzione, specialmente in condizioni operative che potrebbero portare alla formazione di crosta superficiale e suola di lavorazione.

Le sarchiatrici più evolute permettono quindi di rendere contemporanee la lavorazione del terreno ad altre operazioni colturali, come la fertilizzazione e la distribuzione di prodotti fitosanitari.

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L’importanza della giusta attrezzatura per la sarchiatura del terreno

Sul mercato sono oggi disponibili sarchiatrici dotate di sistemi di distribuzione pneumatica e di tubi adduttori in grado di distribuire diverse tipologie di fertilizzanti granulari o liquidi (compresi liquami e digestati). Utilizzando tecnologie in grado di variare la quantità di fertilizzante distribuito sfruttando il potenziale delle zone dell’appezzamento ad alta produttività, permette di evitare sovradosaggi in quelle aree in grado di non ottimizzare la fertilizzazione apportata.

Sul fronte della difesa i kit-microgranulatori permettono di eseguire una contemporanea distribuzione di prodotti fitosanitari microgranulari. In questo caso, è fondamentale una precisa operazione di taratura del microgranulatore in funzione del peso specifico e della granulometria del prodotto impiegato, in modo tale da poter garantire un’elevata uniformità di distribuzione del prodotto.

Il tradizionale concetto di sarchiatrice si sta evolvendo grazie alla crescente diffusione di sensori e sistemi meccatronici: sul mercato sono presenti macchine in grado di discriminare, grazie all’impiego di sensori ottici, la coltura principale e le infestanti, modificando in tempo reale la traiettoria di lavoro della macchina operatrice, aumentando l’efficienza complessiva dell’operazione. Le sarchiatrici di precisione a controllo ottico, già diffuse sulle colture orticole ad alto reddito, stanno, seppur lentamente, prendendo sempre più piede anche nell’ambito delle colture industriali, come barbabietola o mais.

I nuovi sistemi in arrivo prevedono dispositivi alimentati elettricamente e capacità di lavorare anche tra pianta e pianta e non solo tra fila e file. Sempre nell’ottica dell’agro-meccanica di precisione questi dispositivi sono solitamente guidati da sistemi automatici nel rispetto di mappe geografiche e in grado di rimandare dati di lavorazione in azienda.

Assicurati coltivazioni efficienti, al massimo della loro resa, con le soluzioni Forigo Roter Italia dedicate alla sarchiatura del terreno. Da oltre quarant’anni progettiamo macchine per la lavorazione del terreno sicure e performanti. Dai un’occhiata al nostro catalogo oppure contattaci: il nostro team è a tua completa disposizione per rispondere a tutte le tue domande e curiosità sul tema.

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R&S Forigo

Scritto da R&S Forigo

Divisione Ricerca e Sviluppo di Forigo Roteritalia. Team di esperti impegnati nello studio e nell'analisi delle principali tecniche agricole ed orticole utilizzate oggi. La conoscenza unita alla competenza sono il punto di partenza per il miglioramento continuo in uno scenario di innovazione e sviluppo tecnologico.


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