Rullatura del terreno: a cosa serve e quando va effettuata?

Come funziona la rullatura del terreno?

La scienza dell’agronomia fornisce una definizione molto chiara della pratica di rullatura del terreno. Si tratta di un lavoro complementare alla preparazione del letto di semina, indispensabile per far sì che il raccolto di cereali (di primo e secondo raccolto) risulti soddisfacente.

Sono tanti i vantaggi legati alla rullatura del terreno, ciascuno in funzione del tipo di profilo dell’elemento rotante adottato. Grazie a un’ottimale rullatura del terreno possiamo infatti ottenere la rottura delle zolle dopo la lavorazione del terreno e l’accostamento del seme al suolo subito dopo la semina.

Ancora, eseguendo la rullatura del terreno è possibile assicurarsi il riavvicinamento delle radici al terreno sui prati, specie dopo l’inverno, nonché il livellamento delle superfici dei campi, a seguito, ad esempio, di cunette create dalle talpe.

Quale attrezzatura utilizzare per la rullatura del terreno?

Speciale protagonista di questa particolare lavorazione del terreno è il rullo compressore. L’attrezzo in questione è costituito da un telaio portante e da uno o più cilindri a superficie liscia, i quali esercitano una leggera compressione del campo lavorato prima o, spesso, dopo la semina.

Tuttavia, per la rullatura del terreno possono essere utilizzate anche altre macchine, le quali presentano funzionalità ad hoc in relazione alla specifica finalità. Un esempio di macchina utilizzata di frequente per questo tipo di operazione è il rullo frangizolle. Quest’ultimo è composto da una serie di dischi a superficie liscia o sagomata, la cui funzione è quella di esercitare un più energetico sgretolamento delle zollette che si trovano in superficie.

Ma quali sono le differenze tra queste due tipologie di rulli? Vediamole insieme, più nel dettaglio, qui di seguito.

La funzione principale dei rulli frangizolle consiste proprio nel frantumare in modo energetico le zolle rimaste a seguito dell’azione dell’aratro. Scendendo nel particolare, questa tipologia di rulli si presta bene ad essere utilizzata su terreni argillosi e asciutti.

Esiste poi un particolare tipo di rullo frangizolle – detto anche polverizzatore – costituito da rulli a superficie scanalata trasversalmente montati su due alberi paralleli, posti uno di seguito all’altro. Questo speciale attrezzo destinato alla rullatura del terreno è particolarmente indicato per lavorazioni in climi caldo-aridi.

Esistono poi i rulli compressori, la cui funzione principale è sempre quella di disgregare le piccole zolle che rimangono nel terreno dopo l’erpicatura, ma non solo. Questi rulli servono soprattutto per correggere l’eccessiva sofficità dei suoli e appianare le superfici prima della semina.

I rulli compressori vengono poi spesso usati anche a semina avvenuta – specie su terreni compatti – per colmare le cavità lasciate dalle lavorazioni precedenti. In tal modo, è possibile portare le particelle di terreno a immediato contatto con i semi, in modo da favorire la germinazione e lo sviluppo successivo delle piante.

Conclusione

In questo breve articolo abbiamo visto in cosa consiste la rullatura del terreno, quando e perché è importante effettuarla. Inoltre, abbiamo presentato le due tipologie di macchine che più di frequente vengono utilizzate per questa particolare operazione.

Da decenni Forigo Roter Italia progetta e sviluppa macchine all’avanguardia per una lavorazione ottimale di qualunque tipologia di terreno. Sappiamo quanto sia importante per le aziende agricole disporre sempre della più performante attrezzatura per la cura del suolo. Visita ora il nostro catalogo e scopri quale prodotto Forigo è il più adatto a te.

Se, invece, vuoi richiedere maggiori informazioni circa le nostre soluzioni, non esitare a contattarci: il nostro team sarà felice di rispondere alle tue domande e curiosità.